Il settore

Mercato e consumi

Nel 2016 sono stati prodotti in Italia 3.680 milioni di litri di bevande analcoliche, per un controvalore di 2.940 milioni di euro.
Le esportazioni italiane di bevande analcooliche sono state appena al di sotto dei 33 milioni di litri (32,9). I consumi domestici hanno raggiunto circa 3 milioni 568 mila litri, pari a 7.433 milioni di euro.

Pur essendo l’Italia tra i Paesi europei con il minor consumo di bevande analcoliche, il consumo nel nostro Paese è infatti diminuito del 20% dal 2009 a oggi con 51 litri/pro capite (contro una media UE di 94,5 litri), gli italiani scelgono di bere bevande analcoliche prodotte in Italia.
Nel caso delle bibite gassate (che rappresentano i 2/3 dei soft drink) il consumo è di circa 40 litri/pro capite (contro 67 di media UE), posizionando l’Italia al 23esimo posto insieme alla Grecia. In Europa i maggiori consumatori sono i danesi (106 litri pro-capite) che detengono il podio con i tedeschi (105 litri) e i bulgari/belgi, a pari merito con 94 litri.

Consumo litri pro capite Soft Drink Paesi UE (fonte: UNESDA 2016):

1 GERMANIA 139,6
2 DANIMARCA 124,7
3 REP. CECA 123,9
4 BELGIO 122
5 BULGARIA 115,4
6 NORVEIA 115,1
7 UK 106,1
8 UNGHERIA 104,4
9 AUSTRIA 103
10 SVIZZERA 101,6
11 SLOVACCHIA 101
12 PAESI BASSI 100,6
13 POLONIA 99,5
14 SVEZIA 95,1
15 SPAGNA 94,7
16 IRLANDA 86,5
17 ROMANIA 85,5
18 SLOVENIA 69,5
19 FINLANDIA 69,2
20 PORTOGALLO 67,6
21 FRANCIA 64,1
22 ESTONIA 60,9
23 LETTONIA 58,7
24 LITUANIA 55,3
25 ITALIA 51,2
26 GRECIA 47,7

MEDIA UE: 94,5