Anche quest’anno ASSOBIBE ha collaborato alla realizzazione dell’Annuario Bevitalia, un report che analizza in maniera approfondita il settore delle bevande analcoliche, includendo consumi, prodotti, packaging, canali di vendita, il quadro competitivo e un confronto...
Ultime notizie
Assemblea pubblica ASSOBIBE – 21.06.2023, Milano
ASSOBIBE CELEBRA I SUOI 75 ANNI, ECCELLENZA MADE IN ITALY
Il presidente Pierini: "L'innovazione dalle materie prime del territorio"
Assemblea Generale ASSOBIBE “Affrontare uniti la tempesta perfetta: le sfide della filiera italiana delle bevande analcoliche.” (Parma, 4.5.2022)
In occasione dell’Assemblea Generale, ASSOBIBE vuole sottolineare l’importanza dell’intera filiera e dei rapporti che la legano a doppio filo ai diversi attori che contribuiscono alla crescita e allo sviluppo del settore italiano delle bevande analcoliche. Una tavola rotonda con gli attori chiave...
SUGAR TAX – I DANNI ECONOMICO-SOCIALI ALLA FILIERA AGROALIMENTARE
Gli effetti della nuova imposta sul gusto dolce (c.d. Sugar Tax) I-danni-economico-sociali-della-Sugar-TaxDownload
La filiera delle bevande analcoliche, rischi ed opportunità (1.9.2021 – h. 16.30)
In allegato il Programma dettagliato dell'evento:Programma-evento-ASSOBIBE-1.9.2021-1Download Sarà possibile seguire l'evento in diretta su canale YouYube https:\\www.youtube.com/watch?v=C9U9e1sA4Xc
ASSOBIBE – Assemblea 21.6.2021 – Video –
https://youtu.be/9fnikFP6fSM
Assemblea ASSOBIBE – Intervento Ministro Patuanelli
Evento-Assobibe-21.6.2021-Intervento-Min.-PatuanelliDownload
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Download programma completo .PDFDownload Programma Giangiacomo Pierini – Presidente ASSOBIBE Intervento di Apertura Giancarlo Giorgietti* – Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli* – Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Saluti istituzionali Emanuele Di Faustino –...
Serve rilanciare consumi, non deprimerli con plastic e sugar tax
Intervista del Presidente su Aska News >>
Chiediamo al Governo un passo indietro sulla sugar tax
Pierini: "Cali del fatturato in media del 40%, previste serie difficolta' per il 2021 Legge Bilancio, imprese chiedono al Premier intervento evitare Sugar tax in un 2021 ancora difficilissimo. Necessario prendere atto che normalità non è dietro l’angolo, in particolare nei consumi fuori casa....
Comunicati stampa
Sugar tax, approvato l’Ordine del Giorno. ASSOBIBE: “Fiduciosi che sia segnale positivo e reale a sostegno della filiera”
E’ stato approvato l’ordine del giorno con il quale si chiede di posticipare l’entrata in vigore della Sugar tax. C’è fiducia per un dialogo reale con il Governo nel primo trimestre del 2025 che possa tener conto delle richieste e delle difficoltà dell’intera filiera, espressione dell’eccellenza del nostro made in Italy
Natale amaro per i produttori e per l’intera filiera italiana delle bevande analcoliche
Da quanto si apprende, si prospetta un periodo poco sereno per i produttori di bevande analcoliche, e per l’intera filiera,, dalla produzione alla distribuzione. Infatti, nella Manovra di Bilancio non è previsto alcun intervento per fermare l’entrata in vigore della nuova tassa a luglio 2025. La “Sugar tax” è un’imposta gravosa per cittadini e imprese che provocherebbe l’aumento del 28% della fiscalità su un litro di bevanda rinfrescante, anche quando priva di zucchero.
ASSOBIBE SULLA MANOVRA: Appello su Sugar tax da 15 sigle della Filiera dell’agroalimentare, della distribuzione, del packaging e dei sindacati: “Preoccupazione su effetti negativi, serve neutralizzare il prima possibile”
L’appello congiunto è stato firmato da Assobibe, Confagricoltura, Federalimentare, Federdistribuzione, CISL, CGIL, Uila Nazionale, Centromarca, Unione Italiana Food, Italgrob, Confida, Anfima, Federazione Carta e Grafica, Federazione Gomma Plastica, Assovetro per esprimere le preoccupazioni a fronte della mancata proroga dell’imposta in vigore dal 1° luglio 2025. L’intera Filiera agroalimentare, dalle fasi agricole alla produzione, fino alla distribuzione e vendita, chiede un intervento urgente per evitare una nuova gabella che danneggia le imprese e i lavoratori di un settore strategico del Made in Italy, mettendo a rischio oltre 5.000 posti di lavoro, con evidenti ricadute negative anche sulle comunità locali.