Roma, 23 novembre 2020 – ASSOBIBE, Confagricoltura e le sigle sindacali (FAI, FLAI, UILA) hanno firmato un appello congiunto per chiedere al Governo, a nome delle imprese e dei lavoratori che rappresentano, l’eliminazione o il rinvio al 2022 della sugar tax, una tassa che aumenterà la pressione fiscale del 28%, metterà a rischio 80 mila posti di lavoro a fronte di un gettito fiscale di poco meno di 100 milioni di euro.
L’attuale slittamento di sei mesi, con entrata in vigore il 1° luglio 2021, previsto nel ddl Bilancio non servirà a proteggere imprese e lavoro. Anzi avrà l’effetto di indebolire il Made in Italy, di togliere liquidità alle imprese e di generare un effetto recessivo.
“Le aziende dovranno versare il 15% del proprio fatturato in tasse, percentuale che potrebbe invece essere destinata al loro rilancio e agli investimenti sul territorio.” – afferma Giangiacomo Pierini, presidente ASSOBIBE – “A ciò si aggiunge che, secondo le stime, le vendite di bevande analcoliche nel canale Ho.re.ca perderanno nel 2021 un ulteriore -25%, che si aggiunge al -40% del 2020”.
Lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’Economia e delle Finanze:
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